PEDAGOGIA - SCUOLE E UNIVERSITÁ

PEDAGOGIA

- approcci diacronici: approccio storico, cronologico, studiano gli eventi della storia 
- approcci sincroni: studi nello stesso tempo, studi tematici (amore, famiglia)
ciò che trasmettono le scuole di filosofia = centri del sapere 

- dottrine esoteriche: riservato al sapere per i discepoli
- dottrine essoteriche: sapere pubblico 

APPRENDIMENTO VERO: trasmissione del sapere da chi lo detiene vedendosi dal vivo

SCUOLA: luogo di vita, trasmissione della conoscenza

scuole presocratiche: prima di Socrate = MAIEUTICA: dialogo maieutico, come la madre fa nascere il figlio, lui fa nascere il sapere 
CONOSCI TE STESSO: AUTOPOIESI = life is cognition, cognition is life (Maturana, Varella) l'albero della conoscenza = obiettivo di definire la vita (due biologhi)

  • FILOSOFI 
dialoghi di Platone = essoterici 
conoscenze di Aristotele = esoteriche (scientifiche) 

epoca dell'ELLENNISMO = crisi della poleis da Alessandro Magno (allievo di Aristotele) 

scettici, stoici, cinici, epicurei → sono scuole di pensiero che seguono un maestro 

CINICI: non si interessano del male altrui, andavano alla ricerca dell'uomo
SCETTICI: negavano qualsiasi validità 
EPICUREI: dedicarsi alla vita, le piccole cose senza eccessi
STOICI: decisi, convinti delle loro convinzioni
  • LA RINASCITA DEL XII SECOLO E LE SCUOLE 
rinascita dell'Europa: urbanizzazione, aumento demografico, sviluppo commerci, lettere, arte, scienza 

accanto ai MONASTERI (luoghi di cultura e istruzione) si iniziarono a costruire le SCUOLE → novità nei contenuti e nei metodi di insegnamento 

nel XII secolo si sviluppano fino 
alla creazione delle università 
(apice) 

  • LE SCUOLE DI CHARTRES E DI SAN VITTORE 
nelle scuole di Chartres e i San Vittore si insegnavano:
- arti del trivium (grammatica, retorica, dialettica)
- arti del quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia e musica)

Bernardo di Chartres = maestro di grammatica nella scuola di Chartres, amava la cultura così come amava insegnarla. Per lui ogni uomo aveva una visione parziale della realtà, ma se è in grado di assimilare (con impegno, studiando la lezione del maestro) la tradizione in cui vive, allora può vedere la realtà.
dalla sua scuola si formano: 
- Giovanni di Salisbury 
- Teodorico
- Gulielmo di Canches 

Fieri oppositori del grado degli studi:
professarono un altro ideale del sapere volto a: 
- conoscenza del vero
- conoscenza del mondo
- conoscenza dell'essere umano 

scuola VITTORINA = maestri: Ugo e Riccardo

 UGO di San Vittore scrisse il DIDASCALICON = testo sull'educazione
opera composta nella prima metà del XII secolo:
- testimonianza cultura del periodo 
- fondersi di cristiano e platonismo
- insegna a leggere 

UGO → LO SCOPO DELL'EDUCAZIONE É L'ACQUISIZIONE DELLA SAPIENZA 
"impara volentieri da tutto ciò che non sai" = per lui, chi vuole diventare sapiente non deve sottovalutare nessuna forma di sapere, perché ogni scienza ha valore. 

DIDASCALICON:
- presenta una forte concezione unitaria del sapere
- presenta un forte allargamento dei suoi orizzonti sul sapere pratico
- fornisce le basi dell'insegnamento e organizzazione degli studi nel medioevo
- è una testimonianza del rinnovamento culturale 

INSEGNAMENTO
basato sul rapporto fra maestro e discepoli e svolto da intellettuali o chierici all'interno di scholae 
LE PRIME SCHOLAE:
agli inizi dell'XIII secolo l'insegnamento ricevette regole (segno di sistema di istruzione)
- nomina di un maestro per ogni chiesa cattedrale (canone 18 del terzo concilio Lateranense, 1179)
- insegnamento grammatica e teologia assicurato con maestro presso ogni cattedrale (quarto concilio Lateranense 1215)
dalle scuole cattedrali si passa alle università (medioevo)

SCUOLE DI GRAMMATICA E D'ABACO 
dal XII al XV secolo il sistema scolastico Europeo presentò notevoli differenze al suo interno (diverse qualità d'istruzione e luoghi in cui le università sono già sorte e in altri no) → in EUROPA c'è DISOMOGENEITÁ di ISTRUZIONE BASE = considerazioni basate su pochi documenti e frammentati

apprendimento lettura, scrittura, far calcolo = appreso in casa o a casa del maestro o in ambienti ecclesiastici o appositamente adibiti allo scopo

ISTRUZIONE IN CASA = rara, riservata a nobili e aristocratici 
- nelle classi sociali ELEVATE era importante non solo conoscere l'arte della GUERRA ma anche quella del GOVERNO
- insegnamento: svolto dalla MADRE o FAMILIARI se sapevano leggere e scrivere, dal PRECETTORE che era un chierico o cappellano di corte, oppure un CAVALIERE che si occupava dell'educazione militare e civile, insegnava a leggere, comprendere testi, e forniva una buona cultura letteraria 

SCUOLA DI GRAMMATICA = insegnava ai NON nobili a leggere e scrivere, erano sia in città che in campagna = scuole in tutte le città Europee (primi documenti nel XII secolo, scuole a Parigi, Londra, Liguria, Piemonte) 
densità scuola in campagna:
- varia da regione a regione
- a seconda delle disponibilità finanziarie
- mobilità degli insegnanti

TIPI DI SCUOLA:
- grammatica
- cattedrali → sono tutte scuole ECCLESIASTICHE
- conventi 

SCUOLE erano PRIVATE = solo ogni tanto licenze particolari, sedi erano case dei maestri → dalla metà del 300 le amministrazioni comunali iniziarono a INVESTIRE DENARO nell' ISTRUZIONE per sostenere le scuole 
l'INSEGNANTE assume una situazione professionale, quindi ha uno stipendio, entra a far parte dell'amministrazione cittadina (privilegi) 

SCUOLE DI ABACO = venne incrementato l'insegnamento del calcolo e dell'aritmetica → insegnamento affidato al maestro d'abaco (strumento per fare calcoli) 
assume una grande importanza
il SISTEMA EDUCATIVO dava poco spazio alle DONNE (venivano formate solo donne che prendevano la "via del chiostro"

L'UNIVERSITÁ DI STUDENTI E MAESTRI
cattedrali = dal punto di vista architettonico sono una delle creazioni più antiche del medioevo 
università = espressione più originale della cultura 
      ↓
nate dal XII secolo nelle città → segnarono profondamente la CULTURA 
- erano organismi nuovi nel campo della scuola e dello studio
- si volsero alla formazione del clero ma anche a quei laici impegnati in varie professioni

le PRIME università sorsero a Bologna, Parigi, Oxford, volute da chi le ha costruite

esse sono nate autonomamente, ma presto sostenute dal potere ecclesiastico e politico (alcune università sorsero su volere del papa o dell'imperatore)

AUTONOMIA = accresciuta dal diritto di insegare ovunque "licentia ubique ascendi" → potere conferito da un potere universale e valido in tutta a cristianità 
autonomia basata su:
- diritto di reclutare i docenti
- diritto di regolare gli studi
- diritto di darsi le norme di comportamento
- rappresentava una rivendicazione del ruolo dell'istruzione e cultura

UNIVERSITÁ = una corporazione che aveva una struttura interna propria e personalità giuridica, in grado di agire autonomamente e di godere di privilegi e diritti

rivendicazione del ruolo dell'istruzione e della cultura in una società 
l' aspirazione di associarsi liberamente fu fatta proprio da maestri e studenti per rinnovare i metodi del lavoro intellettuale, per scoprire e praticare nuove discipline, per andare incontro alle esigenze dei mastri

i membri dello STUDIUM O DELL'UNIVERSITÁ si univano in un vincolo solidale che era di mutuo soccorso ma costituiva anche un'articolazione dei poteri delle funzioni che regolavano la vita quotidiana degli studi

cause del sorgere delle università:
- comunità maestri-studenti
- politica 
- cultura

PAPATO e IMPERO fornirono fin da subito un appoggio alle università (a Napoli Federico II fondò un'università) 
- studio della TEOLOGIA molto importante per la chiesa
- studio dei DIRITTI ROMANI importante per la costruzione dello Stato

SCOLASTICA = INSEGNAMENTO DI FILOSOFIA E TEOLOGIA nelle scholae, obiettivo principale era l'indagine razionale delle verità di fede. Oggetti di studio: bibbia e patristica

ARISTOTELE (opere sue sono oggetto di studio) = intelligenza della fede metodo dell'indagine razionale

nelle UNIVERSITÁ = si leggevano e studiavano opere di filosofi greci 

durante la nascita delle UNIVERSITÁ, sorsero CONFLITTI → difesero i propri diritti e funzioni rivendicando autonomia e indipendenza
all' AUTONOMIA universitaria basata sull'organizzazione scolastica di scolari e maestri, si aggiunsero altre caratteristiche: 
- "ius ubique docendi"
- l'esistenza di una o più facoltà degli studi superiori (diritto, medicina ecc.) = i corsi di studio prevedono un periodo di preparazione alle arti liberali (trivium e quadrivium)
per motivi storico-politici-culturali ogni università si iniziò a specializzare in un unico settore (Bologna diritto)

UNA SEVERA CONTROVERSIA = contrasto tra i MAESTRI SECOLARI e gli ORDINI MENDICANTI, tra il 200 nell'università di Parigi = dovette intervenire il Papa per risolvere, col decreto:
- accesso all'insegnamento di maestri degli ordini


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