PEDAGOGIA - MEDIOEVO E MODERNITÁ

MEDIOEVO E MODERNITÁ

L’affermazione dell’umanesimo dalla prima metà del XIV secolo pone molte questioni di carattere storico. Il medioevo veniva molto screditato da intellettuali che costruirono un nuovo movimento detto UMANESIMO. Gli UMANISTI criticavano il medioevo ed erano in cerca di un PENSIERO, CONCEZIONE DEL MONDO E VITA NUOVO. 


UMANESIMO = Consapevolezza del valore unico dell’uomo

UMANISTI = Pico della Mirandola e Ficino = “l’uomo è un essere che si colloca tra natura e spirito” 


QUANDO INIZIA L’UMANESIMO 


Alcuni lo fanno risalire a Dante, altri a Petrarca (difficile definire sia una data che
un iniziatore). Petrarca mostra come la “novità“ dell’umanesimo si apra sulla riscoperta dell’antico e
CLASSICO


Il BERSAGLIO POLEMICO degli intellettuali era la TRADIZIONE SCOLASTICA, il ritorno ad un PASSATO IDEALIZZATO dell’età CLASSICA. Ci fu un regresso, indebolimento della scolastica e rafforzamento della patristica, nei monasteri si conservava il patrimonio della CULTURA LATINA CLASSICA, in essa si credeva fossero contenute VERITÀ TEOLOGICHE E MORALI


LINGUAGGIO LETTERARIO 

Con l’indebolirsi della scolastica i classici tornarono in primo piano e nella polemica che contrapponeva due tipi di fede e atteggiamenti nei confronti della vita e del mondo. La PATRISTICA diventò un’altra via di studio alla riscoperta della cultura classica 


LA LINGUA GRECA - 300 e 400 

La riscoperta del greco è un elemento decisivo dell’affermazione dell’umanesimo. Esso veniva appreso dai dotti bizantini, in questo modo si poteva tornare a leggere i classici in lingua originale, capirne ideali, espressività. L’uomo colto doveva conoscere ora sia il latino che il greco. 


LA FILOLOGIA 

Dagli umanisti nacque la filologia = Studio dei documenti di una civiltà, e quindi la riscoperta dell’eloquenza = parlare bene 



NUOVA RELIGIOSITÀ 

Nacquero nuovi movimenti religiosi come la forza del Agostinismo, correnti sviluppate da autori come Scoto Eriugena, Pietro Lombardo, Alberto Magno, Dionigi L’Areopagita. La Corrente mistica mirava alla riscoperta della vita interiore, la semplicità del discorso evangelico come fonti autentiche del cristianesimo. Inoltre nacque un movimento che raccoglieva chierici e laici i Fratelli della Vita Comune. 


NUOVO SISTEMA SCOLASTICO 

Ci si convinse che le istruzioni medievali nei monasteri e università non fossero più adatte. L’umanesimo sottolineò l’importanza dell’insegnamento delle discipline letterarie su basi rinnovate. Da qui oggi intendiamo le discipline umanistiche e quelle di carattere letterario e filosofico. Con l’affermarsi delle scienze empiriche esse vennero molto studiate attraverso l’istruzione tecnica. 


LE CORTI 

L’epoca umanistico - rinascimentale fu segnata dalle trasformazioni politiche, l’insorgere delle CORTI, dovuto allo stretto legame tra governanti e intellettuali umanisti sostenuto dal MECENATISMO dei potenti e Interessati a incrementare il loro potere attraverso la celebrazione artistica e letteraria degli intellettuali ospiti a corte. 


NUOVA EDUCAZIONE 

Con l’umanesimo nasce un nuovo ideale pedagogico:

  • La ripresa della cultura classica
  • Il superamento del Teocentrismo (Dio al centro assoluto)
  • Imitazione della cultura classica


FRANCESCO PETRARCA E IL CARATTERE UMANISTICO 

È una figura essenziale dell’umanesimo, scrisse quasi tutto in latino, ne riconosceva l’importanza. Criticava il sistema scolastico di quando era giovane come poco stimolante. Petrarca pone l’uomo al centro dell’universo, riconosce la sua autonomia e consapevolezza della ricchezza interiore, tipicità dell’umanesimo, riaffermazione nel Rinascimento. 

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